Sul tema intervengono gli studiosi Bruno Bignami, Emilio Salvatore, Evangelos Yfantidis, José Jimenez, Severino Dianich, Franco Ferrarotti e l’artista Sidival Fila. La successione degli interventi è in relazione allo sviluppo del tema.

Bruno Bignami

Docente di Teologia Morale – Direttore Nazionale dell’Ufficio per i problemi sociali e il lavoro della CEI

Bignami C’è un «quanto» e un «come» da mettere a fuoco. L’arte può fare moltissimo. Non per intervenire direttamente sulle condizioni climatiche del pianeta, ma per favorire una formazione antropologica sul valore del prendersi cura. L’enciclica sociale Laudato si’ (LS) di papa Francesco lo ha denunciato: il paradigma tecnocratico causa un riduzionismo della vita umana.  ⪼ continua a leggere

Emilio Salvatore

Professore straordinario di Sacra Scrittura e Preside della Pontificia Facoltà Teologica dell’Italia Meridionale

E Salvatore Jared Diamond, nella sua opera Collasso. Come le società scelgono di morire o vivere, Einaudi, Torino 2005, ricostruisce la fine dell’isola di Pasqua, che fu scoperta dall’olandese Jakob Roggeveen il 5 aprile 1722, giorno di Pasqua. Agli occhi dello scopritore apparve uno spettacolo desolante: l’isola era completamente priva di vegetazione e abitata da appena centoundici uomini malnutriti e degradati… ⪼ continua a leggere

Evangelos Yfantidis

Vicario Generale dell’Arcidiocesi Ortodossa d’Italia e Malta

EY È ormai diventata una tradizione di grande significato ecclesiale la stesura e la firma di “Dichiarazioni Congiunte” da parte dei Patriarchi Ecumenici e dei Pontefici Romani. La prima è stata quella del 7 dicembre 1965, di Papa Paolo VI e del Patriarca Atenagoras, esprimente la reciproca decisione di abolire le scomuniche dell’anno 1054. L’ultima è quella del 30 novembre 2014… ⪼ continua a leggere

José Jimenez

Professore di Estetica e Teoria delle Arti presso l’Università Autonoma di Madrid

J JimenezEl arte ha estado ligado siempre a la naturaleza, ha sido y es una vía de diálogo e interrogación de todos aquellos elementos del mundo sensible en el que habitamos los seres humanos. Dado que el arte es, en sentido preciso, una invención cultural que se desarrolla en la Grecia Clásica en un período de desarrollo que se fija entre los siglos VII y V a. C., parece importante interrogar nuestro presente… ⪼ continua a leggere

Severino Dianich

Professore di Ecclesiologia. Già direttore del Master Architettura di chiese Pontificia Università di Firenze

Dianich Non per nulla, nel periodo della ricostruzione postbellica, tra il 1946 e il 1952, il responsabile dell’urbanistica di Colonia era un architetto di straordinaria sensibilità e profondità di pensiero, Rudolf Schwarz. Non stupisce allora che nel 1954, nell’area verde di Köln/Marienburg, venisse dedicata la chiesa di St. Maria Königin, egregia opera di Dominikus Böhm. ⪼ continua a leggere

Franco Ferrarotti

Sociologo, Professore Emerito di Sociologia Università La Sapienza di Roma

FerrarottiL’atto artistico, nei vari campi (pittura, musica, scultura, poesia), in quanto espressione essenzialmente individuale, unica e irripetibile, pena la caduta nel manierismo o nella riproduzione meccanica, considerata da Walter Benjamin, non può proporsi, non si risolve né corrisponde a nulla di utile. Non è un’attività di servizio, neppure quando, come fa Christo, copre di tela il Central Park di New York. ⪼ continua a leggere

Sidival Fila

Artista

Sidival FilaLa potenza comunicativa dell’arte, che rappresenta di per sé un linguaggio ogni volta diverso, può essere capace di sensibilizzare lo spettatore su qualsiasi tipo di realtà, che sia essa sociale, culturale, politica e naturalmente anche ambientale. All’interno della mia ricerca la tematica ambientale gode di uno spazio privilegiato che è di per se totalmente legato al mio rapporto con la materia… ⪼ continua a leggere